La Cassa Rurale di Prestiti di Antey Saint-André (TO, dal 1927 AO) viene fondata il 22 dicembre 1895, con atto rogato dal notaio Dubouloz. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di favorire il "miglioramento morale e materiale dei suoi membri mediante atti commerciali, escluso qualunque fine politico" (art. 2 dello Statuto). Tra i 21 soci fondatori, tutti residenti in Antey Saint-André, figurano due sacerdoti (uno è il parroco locale abate Giovanni Battista Perret), mentre i restanti sono contadini. Al 31 dicembre 1926 la Cassa risulta detenere depositi fiduciari per 413.500 lire. Coinvolta sul finire del decennio nel dissesto del Crédit Valdôtaine, presso il quale detiene in conto corrente tutte le proprie disponibilità liquide (circa 90.000 lire), la società riesce ad assorbire la conseguente decurtazione di 61.000 lire del credito in sofferenza grazie alla vendita di alcuni impianti elettrici di proprietà. A fine 1930 questi sono difatti iscritti a bilancio per 84.400 lire, mentre la massa dei depositi fiduciari è crollata a 163.000 lire. Successivamente la Cassa resta di fatto inoperativa e il 29 ottobre 1933 l'Assemblea dei soci (rimasti in 28) ne decreta formalmente lo scioglimento anticipato, nominando liquidatore Ferdinando Giovanni Bordet. Il 20 febbraio 1934 ne viene notificata la cancellazione dall'Albo delle aziende credito da parte della Direzione generale del Tesoro.