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Cassa Rurale di Prestiti di San Martino d'Ayas

Ayas (AO)

Data di costituzione: 21 dicembre 1916

Data di scioglimento: 17 ottobre 1937

Ayas (AO)

La Cassa Rurale di Prestiti di San Martino d'Ayas (TO, dal 1927 AO) viene fondata il 21 dicembre 1916, con atto rogato dal notaio Thiebat. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di "migliorare le condizioni morali e materiali dei suoi membri", avendo per oggetto "l'esercizio del credito a loro esclusivo vantaggio" (art. 2 dello Statuto). Tra gli 11 membri fondatori della Cassa, in prevalenza agricoltori e tutti residenti in Ayas, figura anche il parroco don Paul Perruchon, che ne sarà il segretario e principale amministratore per tutta la sua durata. Alla costituzione di una cassa rurale in Ayas contribuisce la disagevole ubicazione del centro valdostano e la sua lontananza dai comuni dotati di enti bancari, che spinge gli agricoltori della zona a ricorrere a un istituto locale cui affidare in deposito i propri risparmi senza affrontare spese di viaggio o perdite di tempo. Per diversi anni la Cassa funziona di conseguenza più come raccoglitrice di depositi che non come istituto concessionario di prestiti ai rurali. L'ammontare dei depositi cresce infatti dalle 66.000 lire del 1918 alle 150.000 del 1920, a fronte di prestiti attivi che passano nel medesimo periodo da 150 a 8.000 lire. Nel 1923 il numero dei soci raggiunge il picco massimo di 98. Dato il mutamento delle condizioni del mercato del denaro, a partire dal 1924 molti soci abbandonano progressivamente la società prelevando i loro depositi, mentre aumentano le richieste di prestito da parte di agricoltori in stato di necessità, dando inizio alla parabola discendente della Cassa, la cui attività prosegue comunque senza gravi difficoltà fino a tutto il 1928. Con la chiusura del successivo esercizio si registra però un disavanzo di 23.000 lire, causato da una perdita complessiva di 39.000 lire in azioni del fallito Credito Piemontese, cui si aggiunge nel 1930 una ulteriore perdita di circa 3.000 lire per il dissesto del Crédit Valdôtaine. Accantonata una prima ipotesi di scioglimento anticipato, entrambe le perdite vengono ripianate attraverso contributi pro quota a reintegro del deficit da parte dei soci, molti dei quali abbandonano tuttavia la Cassa per sfiducia nei confronti degli amministratori, ritenuti responsabili di una gestione poco avveduta. I fallimenti di vari istituti di credito operanti nell'area pongono nel frattempo in uno stato di seria difficoltà la popolazione del luogo, determinando anche la scarsa solvibilità dei soci rimanenti, i quali, pur detenendo beni immobili, non riescono a procurarsi la liquidità necessaria a estinguere i propri debiti verso la Cassa, non in grado a sua volta di soddisfare tutte le richieste di rimborso dei depositanti. Negli anni successivi l'attività di quest'ultima si limita pertanto all'incasso di interessi sui prestiti attivi e al pagamento di quelli sui depositi fiduciari, finché nel 1935 giunge il provvedimento con cui la società, costituita ormai da poco più di 30 soci, viene posta sotto la vigilanza contabile e gestionale della Cassa di Risparmio di Torino, cui viene affidato il compito di risollevarne le sorti a vantaggio della popolazione rurale locale. Il protrarsi della situazione di sostanziale inattività della società, lo stato di immobilizzazione in cui versa il suo portafoglio e la riscontrata incapacità a svolgere le funzioni proprie di una cassa rurale ne determinano però infine lo scioglimento anticipato, sancito dalla delibera assembleare del 17 ottobre 1937 con cui si nomina liquidatore il sig. Domenico Perino. Dopo l'approvazione del Bilancio finale di liquidazione al 21 settembre 1938, il 2 marzo 1939 l'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito notifica l'avvenuta cancellazione della cassa rurale di Ayas dall'Albo delle aziende di credito.


Sede legale

  • Ayas (AO) [Nel 1927 il Comune di Ayas passa dalla Provincia di Torino alla neocostituita Provincia di Aosta.]

Forma giuridica

  • [21 dicembre 1916] Società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata

Categoria bancaria

  • [21 dicembre 1916] Cassa rurale [Cassa Rurale di Prestiti]

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
    Pratica n. 6503, f. 2

Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 01 gennaio 2023