Costituitasi a Camogli con atto pubblico del 16 febbraio 1873, la Banca operaia marittima camogliese con cassa di risparmio ha tra i suoi promotori la Società di mutuo soccorso operaia marittima camogliese. La banca ha per scopo “di promuovere, sovvenire ed utilizzare il credito degli artisti e marittimi, nonché dei piccoli industriali e commercianti, col mezzo della mutualità e del risparmio” (art. 2 dello Statuto). A fianco del capitale sociale e del fondo di riserva, è previsto un fondo di beneficenza formato da una quota degli utili e dalle donazioni e lasciti per opere pie affidati alla banca. Nel dicembre del 1878, l’Assemblea sociale delibera la messa in liquidazione della società.