Data di costituzione: 1 dicembre 1921
Data di scioglimento: 19 marzo 1923
La società anonima per azioni con sede ad Alessandria denominata Banca degli Agricoltori nasce con atto notarile (rogito notaio Vescovi) il 1 dicembre 1921. Ne sono amministratori: Giuseppe Borgatta (presidente), Alfredo Lanzavecchia, Camillo Ravazzi, Angelo Guerci, Augusto Spinolo, Giuseppe Tartara, Alessandro Governa, Romualdo Tartara, Luigi Ubertis, Alfredo Pallavicini, Eugenio Spinola. Il capitale sociale iniziale, ripartito in seimila azioni di 500 lire ognuna, è pari a 3.000.000 di lire complessive. L'oggetto sociale, stabilito per una durata di quarantanove esercizi, è "devolvere il proprio fondo sociale e i capitali ottenuti a credito nel favorire, intensificare e far progredire l'industria agricola". Nel luglio dell'anno successivo viene aperta una filiale a Bosco Marengo. L'11 settembre 1923 l'Assemblea dei soci delibera lo scioglimento della società e avvia la liquidazione nominandone liquidatori il presidente Giuseppe Borgatta oltre a Eugenio Spinola e Michele Alesile.
Numero del tribunale: Trib AL 782
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 17 dicembre 2022