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Banca Braidese

Bra (CN)

Data di costituzione: 8 marzo 1872

Data di cessazione: 1907

Bra (CN)

Costituita l'8 marzo 1872, con sede a Bra, la Banca Braidese ha un capitale sociale di 500.000 lire, suddiviso in 5.000 azioni. Nasce come società anonima per azioni grazie all'intervento della Cassa di Risparmio di Bra che sottoscrivee 5 azioni. Effettua anticipazioni, sconti e depositi. La natura commerciale dell'area e l'imminente apertura (1874) della linea ferroviaria Torino-Savona spingono infatti la borghesia locale a costituire un istituto bancario che accompagnasse il prevedibile sviluppo economico che avrebbe interessato anche il Cuneese. Tra i firmatari dell'atto costitutivo figurano il conte Tommaso Baldi di Serralunga, Carlo Bonamico, Giuseppe Fogliacco, l'avv. Bartolomeo Gianolio, Bernardo Operti, Giovanni Tarditi, il notaio Rocco Traversa, Raimondo Testa, Domenico Vallino, B. Bonardi e Stefano Mattis.
Nel 1878, la banca con sede in via Vittorio Emanuele è corrispondente della Banca Nazionale. Sempre in quel periodo, la banca di Bra dimostra una certa crescita contraddistinta dall'aumento del numero dei depositanti. Al 30 aprile 1881, a fronte di un capitale sociale invariato a 500.000 lire (interamente versato), la Banca Braidese raccoglie depositi e conti correnti per poco più di 880.000 lire. L’apice viene raggiunto a metà degli anni Ottanta con un movimento di capitale nell’ordine di 27 milioni tra cui 6 di effetti scontati e oltre 2 di corrispondenza con la Banca Nazionale e il Banco di Roma. La successiva crisi economica, a partire dagli anni Novanta, ridimensiona il giro d'affari della Banca Braidese che sarebbe sceso a 16 milioni di lire. Soltanto a cavallo del nuovo secolo, la banca torna a ottenere un miglioramento dei risultati di gestione al punto che, nei primi anni del Novecento, essa gode di "immenso credito" (L'Italia economica, 1904). Nel 1905 è corrispondente della Banca d'Italia.
Tuttavia, in breve tempo la situazione torna ad invertirsi e in maniera drammatica. Una serie di fallimenti di industrie locali clienti della banca, infatti, costringe la Banca Braidese a interrompere l'attività. Così sul finire del 1907, la banca viene acquistata da Ezechia Debenedetti che si affida “per tutte le operazioni all’Anonima Cravario“.


Sede legale

  • Bra (CN)

Capitale sociale

  • [8 marzo 1872] 500.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [8 marzo 1872] Società anonima

Categoria bancaria

  • [8 marzo 1872] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Industrie banche e società
    b. 205, fasc. 1326

Fonti bibliografiche

  • Mola Aldo A., Storia di Bra: dalla Rivoluzione francese al terzo millennio, Volume 2, Artistica piemontese, 2002
  • Mola Aldo, Berardo Livio, Storia di Bra dalla Rivoluzione francese al terzo millennio, Savigliano, Artistica piemontese, 2002 (vol. II, pp. 34 e 445.)

Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 26 dicembre 2022