Data di costituzione: 21 febbraio 1874
Data di fallimento: 1894
Altre denominazioni
La Banca dei piccoli prestiti nasce a Tortona il 21 febbraio 1874 con un capitale di 30.000 lire, sottoscritto da 289 azionisti. Tra i soci della banca figurano anche Pincetti e Piolti, rispettivamente presidente e direttore dell'istituto rivale, la Banca Popolare di Tortona. La Banca dei piccoli prestiti è fondata dalle società operaie del circondario e rappresenta la prima esperienza di cassa di risparmio in città. Lo scopo della banca è di "provvedere al credito popolare agricolo industriale, mediante l'associazione ed il risparmio" (art. 2 dello Statuto). In conformità alla sua natura cooperativa, essa può "fare anticipazioni sopra titoli di credito, scontare cambiali od effetti di commercio di preferenza agli Azionisti i quali avranno credito verso la Banca per il doppio valore versato delle loro azioni" (art. 9 dello Statuto). Ha una succursale a Volpedo e un'agenzia a Sale. Al 31 agosto del 1878, l'attivo di bilancio assomma a 723.898 lire, di cui 446.280 lire impiegate nello sconto di effetti. Alla stessa data, raccoglie depositi per 464.783 lire. In quello stesso anno, il capitale viene aumentato dalle originarie 30.000 lire a 100.000 lire. Colpita anch'essa dalla crisi nazionale di fine secolo, la banca fallisce nel 1894.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022