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Banca astese

Asti (AT)

Data di costituzione: 23 aprile 1925

Data di scioglimento: 20 dicembre 1932

Asti (AT)

Società anonima fondata ad Asti il 23 aprile 1925 (con operatività dal 1° agosto 1925) con atto rogato dal notaio Ernesto Solaro. Il capitale sociale viene fissato in 100.000 lire, poi subito aumentato - nell'Assemblea straordinaria del 26 maggio 1925 - a 1.000.000 di lire, con azioni del valore nominale di 100 lire. La Banca Sant'Anonio di Piacenza detiene quasi l'intero capitale sociale. Le riserve sono di 6.827 lire. Presidente del Consiglio di amministrazione è Pietro Vidau, mentre direttore è Alfredo Rota. L'oggetto sociale è "l'esercizio del credito e, in genere, tutte le operazioni di banca". Ha cinque filiali: Agliano, Calliano, Castell'Alfero, Refrancore, Rocca d'Arazzo. L'utile netto, per gli anni di maggior interesse, è il seguente: 60.470 lire (1926), 59.198 lire (1927), 61.567 lire (1928).
La crisi finanziaria del 1929 colpisce duramente la Banca Sant'Antonio di Piacenza che delibera lo scioglimento anticipato dell'istituto, autorizzato il 20 dicembre 1932 con decreto del Ministero dell'agricoltura e delle foreste. Liquidatrice è la Cassa di Risparmio di Asti, che conclude l'operazione il 30 giugno 1937.


Sede legale

  • Asti (AT) [Corso Alfieri n. 72]

Capitale sociale

  • [23 aprile 1925] 100.000 Lire italiane
  • [26 maggio 1925] 1.000.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [23 aprile 1925] Società anonima

Categoria bancaria

  • [23 aprile 1925] Ditta bancaria

Fonti bibliografiche

  • ABI, Annuario delle banche e banchieri d'Italia, dal 1921 (?) (1927, p. 88)
  • L' archivio storico della Cassa di risparmio di Asti e fondi aggregati (1730-1988), Zuccaro Cristina (a cura di), Asti, Fondazione Giovanni Goria, 2015 (pp. 112-113)

Autore: Carlo Bazzani | Ultima modifica: 15 dicembre 2022