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Banca Provinciale

Genova (GE)

Data di costituzione: 11 novembre 1871

Data di scioglimento: marzo 1889

Genova (GE)

La Banca Provinciale viene costituita a Genova nel novembre 1871 con un capitale di 8.000.000 di lire (autorizzata con Regio Decreto 14 gennaio 1872). Come altri istituti di credito sorti nella capitale ligure durante il boom bancario degli anni Settanta, la nuova società anonima è infatti concepita soprattutto per cogliere la straordinaria congiuntura commerciale della piazza genovese, legata all’apertura del canale di Suez e alle difficoltà della Francia impegnata nel conflitto con la Prussia. Alla sua costituzione partecipano i più importanti operatori mercantili e bancari della città. I flussi di capitale della piazza di Genova si estendono in quel decennio sia a livello locale che nazionale, in un sistema di relazioni che combina imprenditoria e banche in varie regioni d'Italia. Nello specifico, la Banca Provinciale, pur prediligendo gli investimenti immobiliari, possiede numerose compartecipazioni e valori di proprietà, non solo a Genova, ma anche in altre città italiane. Nella seconda metà degli anni Ottanta, tuttavia, la ripresa economica a livello internazionale non si riflette nei valori scambiati alla Borsa di Genova, soprattutto a causa delle difficoltà economiche locali indotte, tra l'altro, dalla diminuzione del traffico portuale e dalla flessione nelle costruzioni. A ciò si aggiunge il fallimento della Società del Canale di Panama e l'instabilità del Comptoir d'Escompte de Paris, che hanno ripercussioni negative sui mercati italiani, con il risultato che i prezzi dei titoli bancari iniziano a scendere. Questa tendenza è proseguita nel 1889, con la conseguenza che la divergenza tra i valori delle azioni bancarie e le altre azioni è aumentata. La Banca Provinciale, negli anni immediatamente precedenti, ha posto particolare cura nell’incremento del proprio patrimonio immobiliare e, mentre nel 1887 presenta ancora un utile di oltre 2.000.000 di lire, nel 1888 chiude il bilancio con una perdita di oltre 612.000 lire. Dopo l’apertura della liquidazione riceve dalla Banca di Genova un prestito di un milione. Nonostante questo, le perdite accertate al 31 dicembre 1892 superano il milione.


Sede legale

  • Genova (GE)

Capitale sociale

  • [1871] 8.000.000 Lire italiane [Il capitale versato è di 4.500.000 lire]

Forma giuridica

  • [novembre 1871] Società per azioni

Categoria bancaria

  • [1871] Società ordinaria di credito

Fonti bibliografiche

  • MAIC - Direzione dell'industria e del commercio, Statistica ed elenco generale degli Istituti di credito e delle Società per azioni nazionali ed estere esistenti nel Regno al 31 dicembre 1876, Roma, Tipografia Eredi Botta, 1877
  • MAIC, Bollettino ufficiale delle Società per azioni (BUSA), dal 1883 (anno II, n. 1, 31 gennaio 1884)
  • Annuario d'Italia amministrativo-commerciale, 1889
  • Da Pozzo M., Felloni G., La Borsa Valori di Genova nel secolo XIX, Genova, ILTE - Industria Libraria Tipografica Editrice, 1964
  • Doria Giorgio, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Volume Primo. Le premesse (1815-1882), Milano, Giuffré Editore, 1969
  • Doria Giorgio, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Vol. II. 1883-1914, Milano, Giuffrè Editore, 1973
  • Maffi Luciano, Private bankers in the Italian 19th century. The Parodi of Genoa in the national and international context: credit, financial and political relations, Cham, Palgrave Macmillan, 2020

Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 23 dicembre 2022