Il Banco Recuperi era stato costituito nel 1936 allo scopo di riscuotere crediti per conto terzi nell'area di Sanremo, contravvenendo però al divieto, imposto dalla legge bancaria del 1936, di usare le parole "banca", "banco", "cassa di risparmio", "credito", "risparmio" e simili, nella denominazione senza autorizzazione. Due anni più tardi il termne incriminato venne espunto dal proprietario, il ferrarese Ettore Vitali, che, al momento dello scioglimento, dichiarò che la sua ditta (di cui era direttore Franco Sanà, nativo di Sant'Andrea Jonio) non aveva mai "esplicato alcuna attività bancaria".