La Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Montegrazie (IM) viene costituita il 5 dicembre 1915, con atto rogato dal notaio Re e durata prevista di 99 anni. I soci fondatori sono 13 proprietari-agricoltori del luogo. Scopo della società è di "migliorare la condizione morale e materiale dei suoi soci, facendo loro il credito" (art. 2 dello Statuto). Tra le finalità indicate nell'Atto costitutivo figura tuttavia anche il sostegno al risparmio, da perseguire tramite l'esercizio di una cooperativa di consumo finalizzata a provvedere i soci di generi alimentari, da avviarsi rilevando le attività e le passività di una cooperativa già esistente. L'ente opera quindi di fatto come cooperativa di consumo e non come istituto di piccolo credito all'agricoltura. Su sollecitazione degli organi di vigilanza, il 10 marzo 1933 l'Assemblea dei soci delibera quindi la modifica delle norme statutarie, abolendo l'articolo che consente alla società di raccogliere depositi a risparmio. Sulla scorta delle disposizioni normative del 1937 che regolamentano l'attività delle casse rurali e artigiane, nel 1938 avviene la trasformazione della società in Cassa Rurale ed Artigiana di Montegrazie. Lo scioglimento anticipato della Cassa viene deliberato dall'Assemblea dei soci in data 2 giugno 1941.