‹ Ricerca schede

Monte di Credito su Pegno di Trino Vercellese

Trino (VC)

Data di costituzione: 1606

Data di fallimento: 1968

Trino (VC)

Fu fondato nel 1606 a Trino (VC) per volontà dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento ed Apostoli. I primi anni di attività del Monte furono segnati dalle ristrettezze economiche, dovute in particolare all'ingerenza spagnola nella gestione delle sue finanze. Il sostanzioso lascito di don Ludovico Bosso (1658) permise invece all'istituto di affrancarsi dal controllo governativo e poter investire maggiori risorse in favore della comunità. Il suo mandato fu quello di prestare gratuitamente denaro su pegno ad esclusivo beneficio degli abitanti di Trino e del suo territorio. Per fare questo si appoggiò su un patrimonio in capitali, immobili e rendite sul debito pubblico per un valore di 205.380 lire al 1899. Nonostante la revisione parziale dello Statuto nel 1902, il Monte mantenne la sua fisionomia stabilita dalle leggi post-unitarie sulle opere pie. In particolare ad amministrarlo era una commissione composta dal presidente, nominato dal prefetto, dal parroco e dal priore dell'Arciconfraternita e da un membro del Consiglio comunale; tutti, ad eccezione del presidente, restavano in carica per 3 anni. Le somme prestate contro pegno non erano inferiori a 1 lira o superiori a 120 lire, senza interesse.
Con decreto ministeriale (1968) il Monte subisce la revoca dell'autorizzazione all'esercizio del credito e la sua messa in liquidazione coatta.


Sede legale

  • Trino (VC)

Capitale sociale

  • [1790] 50.000 Lire italiane
  • [1861] 226.180 Lire italiane
  • [1899] 205.380 Lire italiane

Forma giuridica

  • [1606] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1606] Monte di pietà

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)

Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 09 gennaio 2023