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Banca Internazionale

Genova (GE)

Data di costituzione: 8 agosto 1871

Data di incorporazione: 31 agosto 1874

Genova (GE)

La Banca Internazionale venne fondata l’8 agosto 1871, a Genova, con un capitale sociale di 4 milioni di lire e con lo scopo di compiere operazioni di credito e di commercio a lungo raggio. Al pari della maggioranza degli istituti di credito sorti nella capitale ligure durante il boom bancario degli anni Settanta, la nuova società anonima era stata infatti concepita soprattutto per cogliere la straordinaria congiuntura commerciale della piazza genovese (congiuntura legata all’apertura del canale di Suez e alle difficoltà della Francia impegnata nel conflitto con la Prussia). Alla sua costituzione parteciparono i più importanti operatori mercantili e bancari della città - e non solo (la Società Generale di Credito Mobiliare Italiano diretta da Domenico Balduino vi aveva una quota importante, così come le ditte di Bartolomeo Parodi, Francesco Oneto, Giacomo Cataldi, Giuseppe Pignone, Pasquale Pastorino e degli stessi fratelli Balduino) - per stabilire succursali e corrispondenze commerciali all’estero. A meno di un anno dall’inizio dell’attività, il capitale fu portato a 25 milioni (di fatto versato per il 50%), mentre nel dicembre 1872 il suo attivo superò i 17 milioni di lire, facendone per questo la decima banca italiana. Nel febbraio 1873, per frenare gli eccessi speculativi, lo Statuto fu modificato vietando le anticipazioni sulle azioni e le «operazioni di pura sorte e quelle fittizie di Borsa e sopra merci», ma qualche mese più tardi il deflagrare della crisi economica internazionale provocò una drastica riduzione degli affari. Nel marzo 1874, di fronte ai disastrosi risultati dell’esercizio appena terminato, l’Assemblea degli azionisti decise di sciogliere la società, la cui attività cessò col 31 agosto 1874, e di fondersi con la Società Generale di Credito Mobiliare Italiano.


Sede legale

  • Genova (GE)

Capitale sociale

  • [19 dicembre 1871] 4.000.000 Lire italiane
  • [5 febbraio 1872] 25.000.000 Lire italiane [Aumento di capitale realizzato mediante conversione delle 8.000 azioni da 500 lire in 52.000 azioni da 250 e nuova emissione di 68.000 azioni da 250 lire ciascuna. Capitale versato per 1/2 (12.470.000 lire).]

Forma giuridica

  • [8 agosto 1871] Società anonima

Categoria bancaria

  • [8 agosto 1871] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Industrie banche e società
    busta 93, fasc. 860

Fonti bibliografiche

  • Da Pozzo M., Felloni G., La Borsa Valori di Genova nel secolo XIX, Genova, ILTE - Industria Libraria Tipografica Editrice, 1964 (pp. 117, 122, 304, 321.)
  • Polsi Alessandro, Alle origini del capitalismo italiano: Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino, Einaudi, 1993 (pp.123, 129, 338-9, 358, 365-6,)

Autore: Giuseppe De Luca | Ultima modifica: 02 febbraio 2023