Data di costituzione: 1886
Data di fusione per unione: 24 aprile 1947
Altre denominazioni
Nel 1886 viene costituita a Sanremo la società “Benecke e Heywood”, con il fine di compravendita di immobili e di supporto nelle operazioni creditizie alla clientela straniera presente a Sanremo in quel periodo, con speciale riferimento a quella di area anglosassone e russa. Nei decenni successivi la banca conosce un buono sviluppo grazie alla reputazione dei proprietari e alle loro relazioni internazionali. Tale proiezione internazionale si collega anche al fatto che, fra i clienti, ci sono molti turisti stranieri che svernano nell'estremo ponente ligure.
Le somme acquisite vengono investite soprattutto nel grande sviluppo edilizio che conosce il territorio negli ultimi decenni del XIX secolo e all'inizio del XX secolo. Il 14 dicembre 1922, con rogito del notaio Germano Birone di Sanremo, è costituita la società in nome collettivo fra Meysey Turton, Attilio Pedemonte, Gio. Batta Calvo e Dante Perotti, con la denominazione di “Beneche & Heywood – successori M. Turton, A. Pedemonte & C.” La banca si dedica per lo più a clienti stranieri ed è strettamente legata al settore turistico. Nell'agosto 1940 le autorità, considerato che il maggior esponente dell'azienda - M. Turton - è di nazionalità inglese, ravvisano applicabili le leggi di guerra nei confronti della banca (normate da una serie di regi decreti) e pongono l'ente sotto sequestro, nominando sequestratario Mario Giustetto. Quest'ultimo, in virtù della grande riduzione nel volume d'affari della ditta a causa della guerra e della stagnazione del settore turistico, propone ed ottiene che la ditta venga messa in liquidazione. In seguito a questa richiesta i soci di nazionalità italiana chiedono la revoca della liquidazione dichiarando di essere disposti a rilevare la quota di Turton e di continuare a mantenere in vita la banca con capitale unicamente italiano. S'impegnano quindi a costituire una nuova società in nome collettivo per continuare a svolgere le attività di raccolta del risparmio e di investimento nel settore immobiliare. Con D.M. del 25 agosto 1942 il provvedimento di messa in liquidazione viene revocato e la società viene consolidata nella mani dei soci italiani, elevando il capitale sociale a 100.000 lire, con la ragione sociale di "A. Pedemonte e C. già Benecke e Heywood". Il 24 aprile 1947, con rogito del notaio Angelo Berio di Sanremo, la ditta A. Pedemonte e C. già Benecke e Heywood si fonde per unione con il "Banco di Imperia Biancheri & C.” con sede a Bordighera, rappresentato dai signori Pietro e Francesco Biancheri. La nuova banca si chiama “Banco di Imperia”, con capitale sociale di 1.279.019 lire, sede legale a Bordighera e una filiale a Sanremo (nella sede della A. Pedemonte e C. già Benecke e Heywood).
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Soggetto con cui si fonde
Soggetto risultante dalla fusione
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 15 febbraio 2023