Banca di Bordighera | Banche Italiane

La Banca di Bordighera viene costituita nel 1883. Si tratta di una società anonima per azioni con capitale di 200.000 lire diviso in mille azioni di 200 lire ciascuna. Nel 1892 gli amministratori sono il banchiere Adolfo Giribaldi, possessore di 537 azioni, e i fratelli Vincenzo e Bernardo Arrigo possessori di 423 azioni. Giribaldi svolge le funzioni di presidente del Consiglio d'amministrazione e Vingenco Arrigo quella di amministratore delegato, ricoprendo anche funzioni di direttore. Tuttavia proprio in quell'anno cominciano dei dissapori fra Giribaldi e gli Arrigo, che generano anche una controversia di carattere legale, correlata alla gestione della banca e al suo anticipato scioglimento. Nonostante il cambio degli amministratori la banca viene liquidata negli anni successivi. Nel 1902 la banca risulta ancora in liquidazione.

Sede legale

Bordighera (IM)

Capitale sociale

[16 aprile 1883] 200.000 Lire italiane

Forma giuridica

[16 aprile 1883] Società per azioni

Categoria bancaria

[16 aprile 1883] Società ordinaria di credito

Fonti bibliografiche

Il foro italiano: raccolta generale di giurisprudenza civile, commerciale, penale, amministrativa, dal 1876 (volume 19, parti 1-3 (1894))
MAIC, Bollettino ufficiale delle Società per azioni. Situazioni mensili dei conti delle società aventi per principale oggetto l'esercizio del credito, dal 1883 (anno XX, fasc. n. I, situazioni al 31 gennaio 1902)