Il Banco Coloniali nasce a Genova il 23 dicembre 1871, nel mezzo dell'euforia speculativa di quegli anni. Il capitale iniziale è fissato dallo Statuto in 6 milioni di lire. Ha per scopo di esercitare "per conto proprio e per conto altrui il commercio d'importazione ed esportazione nei suoi diversi rami, più specialmente però il commercio dei Coloniali" (art. 1 dello Statuto). Annovera tra i suoi promotori, oltre al Banco Commerciale Ligure, svariate ditte commerciali, tra cui la Francesco Costa e Figli, la Dapples e C., e la Giacomo Cohen e Fratelli. Il 18 marzo 1875, l'Assemblea dei soci delibera l'anticipato scioglimento della società.