‹ Ricerca schede

Monte di Pietà di Cavallermaggiore

Cavallermaggiore (CN)

Data di costituzione: 1623

Data di scioglimento: 1930

Cavallermaggiore (CN)

Il Monte di Pietà di Cavallermaggiore venne eretto nel 1623 grazie al legato del sacerdote don Michele Bellosti allo scopo di sovvenire i poveri del comune attraverso prestiti gratuiti sopra pegni. Nel 1799, una seconda donazione di 40.000 lire da parte di Maria Teresa Bertaldi vedova Garneri contribuì a dotare il Monte di mezzi più sostanziosi. La gestione del Monte era affidata alla locale Confraternita della Misericordia intitolata a San Giovanni Decollato. I prestiti concessi potevano variare da 1 lira fino a 20 con una durata massima di un anno. Nel 1902 il Monte venne dotato di un nuovo Statuto. Nel periodo seguente, anche per questo Monte, si dovette registrare un forte calo nell'attività di prestito. Nel 1928 assorbì l'ente analogo di Racconigi. All'inizio del dicembre del 1920, in mezzo ad una profonda stasi dell'attività, venne deciso di chiudere il secolare Monte. Il suo patrimonio venne distribuito parte all’erigenda Colonia agricola giovani poveri ed orfani e parte alla Congregazione di Carità.


Sede legale

  • Cavallermaggiore (CN)

Forma giuridica

  • [1623] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1623] Monte di pietà

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)

Fonti bibliografiche

  • MAIC - Direzione generale del credito e della previdenza e delle assicurazioni sociali, Appendice al bollettino di notizie sul credito e sulla previdenza (Regi decreti di istituzione, atti costitutivi e statuti dei Monti di pietà), dal 1901 (?) (Roma 1902, p. 95)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022