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Monte di Pietà di Cuneo

Cuneo (CN)

Data di costituzione: 1557

Data di scioglimento: 1985

Cuneo (CN)

Il Monte di Pietà di Cuneo ebbe origine dal testamento del 3 maggio 1557 del matematico cuneese Giovanni Peverone che legò per la sua istituzione mille scudi all’Ospedale di Santa Croce. Soltanto nell'agosto del 1587, il duca Carlo Emanuele I di Savoia approvò i “Capitoli stabiliti per Ordinato della Compagnia dei Disciplinanti di Cuneo pel regolamento del Monte di Pietà da essa eretto” in base ai quali il Consiglio della Confraternita eleggeva sette governatori o rettori del Monte, presieduti dal rettore della Crociata, e nominava il personale addetto al servizio di prestito, costituito da un segretario, un tesoriere e un depositario incaricato di ricevere e conservare i pegni; normalmente il prestito doveva essere rimborsato dopo sei mesi. Per aumentare il fondo di dotazione del Monte di Pietà, il 26 ottobre 1587 il Comune di Cuneo diede un contributo di altri mille scudi e Papa Sisto V autorizzò una processione cittadina per raccogliere offerte che fruttò una discreta somma. Tra il 1857 e il 1958, la gestione del Monte passò alla locale Cassa di Risparmio nata pochi anni prima. La stessa Cassa ne ha proseguito la gestione fino all'11 novembre del 1985, quando il Monte è stato definitivamente chiuso.


Sede legale

  • Cuneo (CN)

Forma giuridica

  • [1557] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1557] Monte di pietà

Fonti bibliografiche

  • La Guida, 1945-in attività (3 giugno 1983, p. 7 e 4 aprile 2019, p. 31)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022