“Agli intraprendenti signori auguriamo ottimi affari“. Così Il Progresso del 23 novembre 1912 salutava la nascita della Banca Mandamentale Einaudi e Biglio con sede a Prazzo, comune della Val Maira. La società in nome collettivo creata da due soci, Giovanni Einaudi e Anna Biglio, aveva come oggetto sociale “qualsiasi operazione di banca“ e una durata prevista di cinque anni. La banca operava anche come esattore delle imposte comunali partecipando attivamente alla vita della comunità come testimonia la sottoscrizione per la creazione, nel settembre del 1914, della Società mutua incendi G. Giolitti. Per gli anni seguenti non si ha più riscontro dell'attività della banca che presumibilmente non venne rinnovata dopo la sua scadenza naturale nel 1918.