Data di costituzione: 16 settembre 1925
Data di scioglimento: 8 giugno 1935
Altre denominazioni
Il 16 settembre 1925 viene costituito a Genova il Banco Alessio & Gargani. Si tratta di una accomandita semplice fra i soci Alessio, Gargani e Romano, con capitale sociale di 45.000 lire. Nel 1926 esce dalla società Romano. Inoltre, negli anni 1926 e 1927 il socio Gargani non ha un comportamento esemplare, sia per un grave atteggiamento speculativo sia per una mala gestione dell'azienda, a tal punto che Alessio gli impone l'abbandono dalla società. Dopo la recessione di Gargani, Il 28 dicembre 1927 la ragione sociale della società si modifica infatti in Banco Alessio & C. Il signor Alessio diviene responsabile e unico firmatario dell’azienda. L'ispezione della Banca d'Italia del 1930 rileva un grave disordine contabile ed amministrativo. Viene registrata l'illegale distruzione di libri contabili e documenti dovuta alla passata gestione. La banca viene definita di limitata importanza e in una situazione critica a causa delle speculazioni dell’ex socio Enrico Gargani. Nei primi anni Trenta la Banca svolge un lavoro di compravendita di titoli per conto terzi e cambio valute. Nonostante l'impegno e la buona reputazione di cui gode Alessio, la banca ha un volume d'affari modesto. Il 7 febbraio 1935 il Banco Alessio & C. viene trasformato in società anonima e prende la ragione sociale di Banco Privato Mobiliare. Nei mesi successivi continua le sue attività, tuttavia il 6 giugno 1935 il Ministrero delle Finanze non autorizza la trasformazione e l'8 giugno successivo l'Assemblea degli azionisti delibera lo scioglimento della società.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 29 dicembre 2022