Data di costituzione: 1909
Data di incorporazione: 17 agosto 1928
La Banca Adamo Pegazzano e C. è costituita nel 1909 come società in nome collettivo, avente come soci Adamo Pegazzano, Luigi Suvero e G. Falconi. A seguito del recesso del socio G. Falconi, avvenuto nel 1918, la ditta continua gli affari sotto la ragione predetta. I soci rimasti Adamo Pegazzano e Luigi Suvero hanno reintregrato il capitale di 250.000 lire, restituite le quote di spettanza di Falconi. Nel 1928 i depositi a risparmio in questa banca ammontano a lire 20.622.367, suddivisi in 4.000 conti, elemento che dimostra come la banca godesse di grande fiducia presso il pubblico. La visita ispettiva, infatti, riporta che “La Banca Adamo Pegazzano & C. è una delle più vecchie di questa regione” e molto radicata sul territorio. Nello stesso anno, Adamo Pegazzano, desideroso di ritirarsi dagli affari, conclude una trattativa con l’Istituto Italiano di Credito Marittimo. Infatti nel Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 agosto 1928 si legge: “La società anonima Istituto Italiano di Credito Marittimo, con sede sociale a Roma, è autorizzata ad istituire proprie filiali in Spezia, Massa, Sarzana, Carrara, Levanto, Aulla, Pietrasanta, Lerici e Fivizzano, sostituendosi in queste località alla Società in nome collettivo “Banca Adamo Pegazzano & C.” di Spezia, postasi in irrevocabile stato di liquidazione”.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 15 febbraio 2023