Banca Cooperativa degli Agricoltori Monferrini

Fondata nel 1921 a Casale Monferrato, dove aveva la sua sede, nel breve volgere di una decina di anni vantava sportelli in tutta la provincia sino a Moncalvo, come a Altavilla Monferrato, Cella Monte, Ottiglio, Tonco, Villadeati, Casorzo, Franchini di Altavilla e Frassinello Monferrato.
La massima espansione raggiunta nei primi anni di vita coincise con alcune difficoltà riscontrabili scorrendo i bilanci, in particolare la contrazione dell'utile netto. Tra il 1926 e il 1928 il capitale sociale passò da 877.400 lire a 1.339.000 lire, nonostante la riduzione del portafogli di quasi 4 milioni e dei depositi e conti correnti di quasi 3 milioni. La situazione di difficoltà sembrò manifestarsi in tutta la sua gravità nel 1928 segnando la controtendenza: il dividendo per azione passò da 7,25 lire del 1926 alle 4,50 del 1928. Il pericolo per i risparmiatori visto il trend della Banca fece optare il governo per proporre alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di incorporarla nel 1931.

Sede legale

Casale Monferrato (AL) [via Paleologi]

Capitale sociale

[1926] 877.400 Lire italiane
[1928] 1.339.000 Lire italiane

Forma giuridica

[30 agosto 1921] Società anonima cooperativa

Categoria bancaria

[30 agosto 1921] Banca di credito cooperativo

Fonti archivistiche

ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)

Fonti bibliografiche

Gozzini Umberto, Dizionario delle banche, banchieri e casse di risparmio d'Italia, Ancona, Stab. Tipografico del commercio, 1924
Banche e sviluppo economico nel Piemonte meridionale in epoca contemporanea. Dallo Statuto albertino alla caduta del fascismo, 1848-1943, Bermond Claudio (a cura di), Torino, Centro Studi Piemontesi, 2001 (p. 402)

Soggetto incorporante

· Banca Nazionale dell'Agricoltura

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