Data di costituzione: 12 ottobre 1896
Data di scioglimento: 10 gennaio 1924
La Cassa Rurale di Prestiti di Busca (CN) nasce il 12 ottobre 1896, con atto rogato dal notaio Borgogno. Scopo della società, della durata prevista di 95 anni, è di favorire il "miglioramento morale ed economico dei suoi soci, mediante operazioni di credito, escluso qualunque fine politico" (art. 2 dello Statuto). I 9 soci fondatori sono tutti proprietari residenti in Busca e fanno riferimento all'ambiente della locale parrocchia Maggiore, nei cui registri sono iscritti o con la quale hanno relazioni di affari. Tra le operazioni svolte dalla Cassa nel corso della sua attività, da segnalare l'acquisto di un torchio per uva e di macchine per la trebbiatura da mettersi a disposizione dei soci, al fine di abbattere gli alti oneri sostenuti per l'affitto delle attrezzature agricole. Nel 1910 l'ente risulta gestire somme in deposito fino a circa 150.000 lire. Dopo aver subito perdite per circa 45.000 lire a causa dei dissesti dalla Cassa Rurale di Bagnolo e della Banca Italiana di Sconto, la società viene sciolta anticipatamente con delibera assembleare del 10 gennaio 1924, quando alla Cassa risultano iscritti 83 soci. Tra le motivazioni della messa in liquidazione sono citate anche la gravosità del regime fiscale, la limitazione statutaria che impedisce di concedere prestiti ai non soci (la quale riduce le possibilità di impiego remunerativo della massa fiduciaria, all'epoca pari a circa 1.450.000 lire) e la conseguente necessità di destinare le somme ricevute in deposito all'acquisto di titoli di Stato o all'apertura di conti correnti presso altri istituti, soluzioni che allontanano soci e potenziali risparmiatori intimoriti dal rischio di ulteriori perdite. La procedura di liquidazione viene conclusa nel 1939.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022