Cassa Rurale di Sandigliano

La Cassa Rurale di Sandigliano (NO) risulta operativa già all'inizio degli anni Venti. Il 1° aprile 1928 l'Assemblea dei soci ne delibera lo scioglimento anticipato, conseguente al dissesto del Credito Biellese presso il quale è depositata gran parte dei depositi raccolti dalla Cassa (allora ammontanti a circa 172.000 lire). Con il deposito del Bilancio finale di liquidazione nel novembre 1939, la cassa viene dichiarata definitivamente cessata nel 1940.

Sede legale

Sandigliano (BI) [Nel 1927 il Comune di Sandigliano passa dalla provincia di Novara a quella di Vercelli, e poi nel 1992 alla provincia di Biella.]

Capitale sociale

[31 dicembre 1927] 3903 Lire italiane [Quote sociali e fondo di riserva]

Forma giuridica

Società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata

Categoria bancaria

Cassa rurale

Fonti archivistiche

ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
Pratica n. 7308, f. 3

Fonti bibliografiche

Il Biellese, 1882-in attività (28 febbraio 2020, p. 32)