Banca Esercenti di Savona | Banche Italiane

La Banca Esercenti di Savona viene costituita in data 10 gennaio 1923. Nel 1924 il capitale versato è di 205.000 lire e i depositi e conti correnti ammontano a 2.122.086 lire. La banca gode di buona reputazione sulla piazza, infatti l'ammontare dei depositi e dei conti correnti cresce rapidamente e nel 1926 ha un valore di 2.953.413 lire. Nel 1927 il presidente del Consiglio di amministrazione della banca è il dottor Francesco Serra, mentre il direttore è l'avv. Matteo Bracale. La banca è nota per favorire il credito ai commercianti e agli esercenti, rispetto ad altri istituti che si rivolgono alla media e grande industria. Nel 1929 il Ministero delle finanze approva la fusione della Banca Esercenti con la Banca Popolare cooperativa di Novara, che così può aprire a Savona ed Altare. Esistono a Savona importanti istituti di credito che però servono specialmente la grande industria, mentre questa fusione è utile per sostenere il credito ai commercianti e agli artigiani.

Sede legale

Savona (SV) [via Paleocapa n. 8]

Capitale sociale

[1924] 205.000 Lire italiane [Capitale versato]
[1927] 226.700 Lire italiane [Capitale versato]

Forma giuridica

[10 gennaio 1923] Società cooperativa

Categoria bancaria

[10 gennaio 1923] Banca di credito cooperativo

Fonti archivistiche

ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
Vigilanza sulle Aziende di Credito, pratt., n. 7103, fasc. 1
ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Ispettorato del credito
Ispettorato del Credito, pratt. 583, fasc. 20

Fonti bibliografiche

ABI, Annuario delle banche e banchieri d'Italia, dal 1921 (?) (anno 1927-1928, pp. 954-955)
Gozzini Umberto, Dizionario delle banche, banchieri e casse di risparmio d'Italia, Ancona, Stab. Tipografico del commercio, 1924

Soggetto incorporante

· Banca Popolare di Novara

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