Data di costituzione: 1892
Data di incorporazione: 21 giugno 1934
La banca viene fondata da Edward Elhanan Berry nel 1892. La Banca di Berry è sita in via Vittorio Emanuele presso la palazzina denominata Casa Balestra. La sede ospita anche la succursale di Bordighera della Thomas Cook & Sons, la celebre agenzia di viaggi inglese. Successivamente, nel 1911, la Banca viene acquistata da Arturo Edoardo Turton. Turton è viceconsole d’Inghilterra e tale carica lo avvantaggia nella gestione dell'istituto. La quasi totalità dei depositanti è composta da cittadini inglesi che dimorano per parte dell’anno a Bordighera, mentre gli impieghi di capitali sono fatti quasi esclusivamente su titoli e valori industriali italiani, con fidi a commercianti della piazza. Lo sviluppo di Bordighera quale centro di villeggiatura di rilievo internazionale negli ultimi decenni dell'Ottocento e nei primi del Novecento rende infatti indispensabile tutta una serie di servizi per le esigenze dei turisti, tra cui quelli creditizi.
Nell’anno 1934 l’azienda individuale “Banca Edward Berry e C.” di proprietà di Edoardo Turton cede alla Banca Commerciale Italiana tutte le proprie attività. In pagamento di tale cessione la Banca Commerciale si assume il pagamento di tutte le passività, ad eccezione di diverse piccole partite che vengono regolate personalmente del signor Turton. Il 21 giugno 1934 nomina Luigi Cervetti come procuratore per provvedere alla liquidazione.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 15 febbraio 2023