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Monte di Pietà di Arona

Arona (NO)

Data di costituzione: 1591

Data di cessazione: [prima di 1925]

Arona (NO)

L'origine del Monte di pietà di Arona è attribuita alla munificenza di S. Carlo Borromeo. Ha sede nel palazzo dell'Ospedale della SS. Trinità, cui è affidata l'amministrazione del Monte. Secondo uno Statuto risalente al 1904, il prestito è gratuito ed è compreso tra le 2 e le 20 lire (art. 3). Il patrimonio di proprietà è pari a 3.720 lire (art. 4).
Nei primi anni del Novecento, una relazione della Prefettura di Novara rileva la sostanziale dipendenza del Monte di Arona dal sostegno finanziario fornito dall'Ospedale, riconoscendo come l'istituzione creditizia esista "più per volontà dell'Amministrazione dell'Ospedale che per forza propria, perché non è con un reddito di L. 186 all'anno che possa funzionare un Monte di Pietà in un luogo come Arona".
A causa delle esigue risorse disponibili e della conseguente inattività del Monte, nel 1914 la Prefettura esprime all'Ospedale il parere che sia "più conveniente e più provvido per la beneficenza locale studiare la trasformazione dell'Ente pio". Nel 1919 gli organi ministeriali esprimono anch'essi parere favorevole alla trasformazione se non si fosse riuscito a rivitalizzare l'attività di prestito del Monte. Nel 1925 quest'ultimo non compare più nelle statistiche relative ai monti di pietà.


Sede legale

  • Arona (NO)

Forma giuridica

  • [1901] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1901] Monte di pietà

Fonti archivistiche

  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Vigilanza e ispezioni su casse di risparmio, monti di pietà e istituti di credito, di previdenza e di assicurazioni
    b. 75, fasc. 66 (1-2)

Fonti bibliografiche

  • MAIC (poi Ministero dell'economia nazionale), Bollettino delle situazioni dei conti dei Monti di pietà, dal 1899 (A. 1925)
  • Banche e sviluppo economico nel Piemonte meridionale in epoca contemporanea. Dallo Statuto albertino alla caduta del fascismo, 1848-1943, Bermond Claudio (a cura di), Torino, Centro Studi Piemontesi, 2001 (p. 118)

Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 13 dicembre 2022