Nuovo Banco Sociale Astraldi e C.

Il Nuovo Banco Sociale Astraldi e C. viene costituito a Oneglia nel 1901 come società in nome collettivo, trasformato nel 1921 in società in accomandita semplice (con capitale di 400.000 lire). La Banca ha una filiale a Diano Marina. I gerenti della Banca e i loro familiari, specialmente nella seconda metà degli anni Venti, hanno dei conti intestati che, da una posizione di iniziale credito nei confronti della banca, passano a debito per importi pesanti. Si assiste a "un'esplosione delle posizioni debitorie dei gerenti, dei parenti e affini verso la banca". Il tracollo è inevitabile e si conclude nel 1930 con un concordato preventivo, supportato dalla Banca Popolare di Novara che consente di evitare il fallimento del Nuovo Banco.

Sede legale

Imperia (IM) / Oneglia

Capitale sociale

[1921] 400.000 Lire italiane

Forma giuridica

[1901] Società in nome collettivo
[1921] Società in accomandita semplice

Categoria bancaria

[1901] Ditta bancaria
[1921] Ditta bancaria

Fonti archivistiche

ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
pratt, n. 7759, fasc. 1
ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Fondo Banca d'Italia, sottofondo Vigilanza (1926-1961)
pratt, n. 8500, fasc. 1
ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
Ispettorato del credito
Ispettorato del Credito, pratt., n. 1181, fasc. 10

Fonti bibliografiche

Ferrari Ezio, Echi di un fallimento. Banca M. Garibaldi & C.. Economia, Finanza, Territorio., Ventimiglia (IM), Philobiblon, 2017
Zanini Andrea, Orizzonti ristretti o fragilità strutturali? I banchieri privati nell'estremo Ponente ligure (1861-1915), in Borghesie nazionali, borghesie cosmopolite. banca privata, finanza, reti (Italia, secoli XVIII-XX), Giovanni Gregorini e Marina Romani (a cura di), Milano, FrancoAngeli, 2021, pp. 59-81