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Cassa Generale

Genova (GE)

Data di costituzione: 12 giugno 1856

Data di cessazione: [1932]

Genova (GE)

Sorge nel 1856 su progetti e statuti di una Cassa Commerciale costituita in primavera (22.04.1856, con 4 milioni di capitale; il 9 giugno la Cassa Commerciale viene sciolta e il 12 è costituita la Cassa Generale, con 8 milioni di capitale, elevabile a 24 milioni), e sciolta per far entrare nuovi potenti personaggi. Tra i fondatori compaiono Bartolomeo Parodi e Figlio, i Fratelli Cataldi, Giuseppe Ricci q. G.B., Andrea Croce, Leonardo Gastaldi & C., De La Rue & C., e Francesco Oneto q. Giuseppe. Funziona soprattutto come banca dei banchieri cittadini, come starebbe ad indicare la forte presenza nell’attivo di riporti e anticipazioni su titoli. A cavallo del secolo, si colloca tra le quindici maggiori società ordinarie di credito italiane per attivo di bilancio (35 milioni di lire nel 1892).


Sede legale

  • Genova (GE)

Capitale sociale

  • [1856] 8.000.000 Lire piemontesi
  • [1861] 8.000.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [12 giugno 1856] Società anonima

Categoria bancaria

  • [12 giugno 1856] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Industrie banche e società
    b. 215, fasc. 1363

Fonti bibliografiche

  • Galli Anna Maria, La Formazione e lo sviluppo del sistema bancario in Europa e in Italia, Milano, Vita e Pensiero, 1992 (passim)
  • Polsi Alessandro, Alle origini del capitalismo italiano: Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino, Einaudi, 1993 (pp. 12-13)

Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 29 dicembre 2022