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U. Geisser & C.

Torino (TO)

Data di costituzione: [1865]

Data di scioglimento: [1896]

Torino (TO)

Originario del cantone svizzero di San Gallo, Ulrich Geisser si era trasferito a Torino nel 1849 dove aveva trovato lavoro nella banca privata Bolmida e C. Nel 1860, aveva fondato la Geisser & Monnet e, cinque anni più tardi, aveva avviato la Geisser e C. destinata a diventare la società capofila del suo impero finanziario. Grande azionista della Società italiana per le strade ferrate meridionali, del Credito Mobiliare, della Banca Agricola di Firenze e di molte altre imprese, infatti, il banchiere elvetico iniziava la costruzione di una vera e propria holding formata da una società madre e da una miriade di piccole e grandi imprese (società, banche, fondazioni), da essa dipendenti, destinata a controllare una fetta importante dell'economia del neonato Regno d'Italia. Nel 1872, Ulrich Geisser entrava nel Consiglio di amministrazione del Banco di sconto e sete di Torino, del quale si assicurava una influente quota del pacchetto azionario. Nello stesso periodo, decideva di impegnarsi nel promettente settore dell'edilizia. Grazie all'appoggio dei Rotschild, riusciva a entrare nel milionario giro di appalti per il risanamento di Roma, da poco diventata capitale, per poi passare alla realizzazione di nuovi quartieri a Milano e Napoli. Il successivo ridimensionamento del mercato immobiliare segnava l'avvio della fase discendente della carriera di Ulrich Geisser. La fine della speculazione edilizia, infatti, arrecava una perdita di oltre 30 milioni di lire che spinse la banca a chiedere il salvataggio alla Banca Nazionale del Regno d'Italia, della quale il Geisser era ancora membro del Consiglio superiore. Ottenuta una prima apertura di credito di 10 milioni, ben presto fu costretta a chiederne una seconda di altri 21 milioni seguite dalle sue dimissioni dal Consiglio superiore. La notevole iniezione di liquidità, tuttavia, poco avrebbe potuto con il persistere della bolla immobiliare. Esposto per quasi il doppio di quanto possedeva, nel 1894 Geisser evitava il fallimento avviando la procedura di liquidazione della sua banca poi conclusa dal figlio Albert nel 1904. Ulrich Geisser moriva il 7 dicembre 1894.


Numero del tribunale: TO 82/1889

Sede legale

  • Torino (TO)

Forma giuridica

  • [1889] Società in nome collettivo [alla data della registrazione alla Cancelleria del Tribunale]

Categoria bancaria

  • [1878] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Camera di Commercio di Torino (Torino)
    Cancelleria commerciale del Tribunale di Torino - Registro delle società commerciali, serie Registri
    Registro 4 (1889-1890)
  • ASBI - Archivio storico Banca d'Italia (Roma)
    Liquidazioni
    fasc. Geisser

Fonti bibliografiche

  • Bocci Marco, Ulrich Geisser, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Volume 52 (1999)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 22 dicembre 2022