Data di costituzione: 14 novembre 1897
Altre denominazioni
Il 14 novembre 1897, con atto rogato dal notaio Reineri, viene fondata la Cassa Rurale di Prestiti di Bene Vagienna (CN), della durata prevista di 99 anni e avente la finalità di "agevolare scambievolmente il credito" tra i soci. Tra i 18 membri fondatori, tutti "agricoltori possidenti" residenti in Bene Vagienna, figura anche il sacerdote don Pietro Dompè. Dopo aver svolto la propria funzione di sostegno all'agricoltura locale con operazioni di piccolo credito, tramite la costituzione di un fondo di 5.000 lire la Cassa promuove nel 1918 la creazione di una cooperativa di consumo per la fornitura ai soci di generi alimentari e agricoli a prezzi di favore, allo scopo di consolidare l'azione di contrasto alla speculazione privata. Nel 1926 risulta gestire depositi a risparmio per quasi 4 milioni di lire, operando in utile. Sul finire degli anni Venti l'ente attraversa un momento di difficoltà dovuto al venir meno della fiducia di molti risparmiatori verso la solvibilità delle casse rurali e al momento di crisi economica, che tra 1928 e 1929 determinano la contrazione di un quarto della massa fiduciaria da 4 a 3 milioni di lire. Nel 1930 l'ammontare dei depositi è in ulteriore diminuzione (2,8 milioni), così come il numero dei soci (che sono però ben 1.082 a inizio anno), ma la Cassa dimostra di poter fare fronte alle richieste di ritiro dei risparmi ricorrendo solo a mezzi propri ordinari. Nonostante le difficoltà, nella prima metà degli anni Trenta l'istituto è tra le più importanti casse rurali della...[ + Espandi ]
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 19 aprile 2023