Data di costituzione: 12 aprile 1873
Data di cessazione: [dopo 1916]
La Banca Canellese nasce il 12 aprile 1873 a Canelli, allora parte della provincia di Alessandria. L'iniziativa è assunta da un gruppo di tredici soci, tra proprietari, negozianti e avvocati (i firmatari dell'atto costitutivo sono Vincenzo Bertolini, Giuseppe Bocchino, Giuseppe Contratto, Secondo Curadelli, Filippo Faravelli, Pietro Gilardino, Giovanni Battista Giovine, Giuseppe Girio, Giovanni Battista Merlo, Luigi Pennone, Don Gioanni Pachero, Giuseppe Paracco, Gioanni Poria). La banca è costituita come società anonima con lo scopo di "coadiuvare l'industria, il commercio, l'agricoltura di questo e dei Comuni circonvicini, come pure di promuovere il credito ed il risparmio". Le 2.052 azioni di cui si compone il capitale sociale (102.600 lire, interamente sottoscritto) sono sottoscritte da 163 azionisti. Al 30 giugno 1877, oltre il 70% dell'attivo di bilancio è impiegato in cambiali e biglietti all'ordine a breve (tre mesi o meno), mentre la raccolta di depositi e conti correnti appare poco sviluppata (57.492 lire). Nel 1895 raccoglie depositi per un totale di 427.974 lire, a fronte di un capitale sociale rimasto invariato. Nel 1910 risulta essere in liquidazione. Compare ancora nel 1916, con un capitale di 300.000 lire.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 15 dicembre 2022