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Banca e Cassa di Risparmio Salese

Sale (AL)

Data di costituzione: 20 marzo 1881

Data di fallimento: 1894

Sale (AL)

La Banca e Cassa di Risparmio Salese nasce a Sale (Alessandria) il 20 marzo 1881, da una costola della Banca dei Piccoli Prestiti di Tortona. Quest'ultima, infatti, aveva aperto una filiale nel vicino centro di Sale, filiale che nel 1881 si trasforma appunto nella Banca e Cassa di Risparmio di Sale. A promuovere l'iniziativa è Pietro Cantoni, deputato e amico di uno dei protagonisti della Piccoli Prestiti, il marchese Frascaroli. Cantoni rimane presidente della Banca praticamente per tutta la sua breve esistenza. Leonzio Cavalli Molinelli, sindaco del paese, è vicepresidente, mentre molti soci dell'istituto tortonese lo sono anche di quello di Sale. Il capitale sociale è di 30.000 lire diviso in 600 azioni. Conta inizialmente 23 soci. Una nota ministeriale sottolinea la necessità di correggere la denominazione, eliminando l'espressione "cassa di risparmio", non ammissibile per una società commerciale. Ciononostante, la Banca viene autorizzata con Regio Decreto del 19 maggio 1881, conservando la denominazione completa. L'istituto entra in liquidazione nel 1894 a seguito della crisi della Piccoli Prestiti e ancor più della Popolare di Alessandria, le due banche sue corrispondenti in affari.


Sede legale

  • Sale (AL)

Capitale sociale

  • [20 marzo 1881] 30.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [20 marzo 1881] Società anonima

Categoria bancaria

  • [20 marzo 1881] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Industrie banche e società
    b. 230, fasc. 1404

Fonti bibliografiche

  • Banche e sviluppo economico nel Piemonte meridionale in epoca contemporanea. Dallo Statuto albertino alla caduta del fascismo, 1848-1943, Bermond Claudio (a cura di), Torino, Centro Studi Piemontesi, 2001 (pp. 326-327)

Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022