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Cassa di risparmio

Chieri (TO)

Data di costituzione: 28 aprile 1851

Data di scioglimento: 1891

Chieri (TO)

La Cassa di risparmio fu costituita con il Regio Decreto del 28 aprile 1851 su iniziativa del Monte di Pietà di Chieri, che la controlla, e del deputato Ignazio Buschetti. Il deposito massimo a persona è di 1.000 lire in un anno, mentre il credito fruttifero di un libretto non può eccedere le 1.200 lire (interesse del 4%). I capitali sono investiti nei mutui pegnoratizi o chirografari, nei crediti ipotecari e nell'acquisto della rendita pubblica. Nel 1855 possiede 200 libretti e ha 35.793,00 lire di depositi. Risulta debitrice ai depositari di 20.539,00 lire. Quasi un decennio più tardi, nel 1863, riceve 21.870,00 lire di versamenti e paga 17.955,00 lire di rimborsi (208 sono i libretti). Nel 1889 ha un fondo di cassa di 9.416,71 lire, con spese che superano le entrate. È messa in liquidazione nel 1891.


Sede legale

  • Chieri (TO)

Forma giuridica

  • [1851] Ente morale

Categoria bancaria

  • [1851] Cassa di risparmio ordinaria

Fonti bibliografiche

  • Goffredo Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna compilato per cura del professore Goffredo Casalis, Bologna, Forni, 1856 (pp. 238 e sgg.)
  • MAIC, Annuario del Ministero di agricoltura, Industria e commercio (1904)

Autore: Carlo Bazzani | Ultima modifica: 21 dicembre 2022