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Monte di Pietà di Busca

Busca (CN)

Data di costituzione: 4 luglio 1755

Data di scioglimento: 5 dicembre 1926

Busca (CN)

L'atto di fondazione del Monte di Pietà di Busca reca la data del 4 luglio 1755. L'iniziativa venne presa dalla Compagnia della SS. Annunziata e da due aristocratici, il barone Giovanni Pauleti e Filippo Nizzardi con anche la partecipazione del Comune che destinò al Monte la legna ricavata da quattordici giornate di bosco da utilizzare come combustibile per una fornace di mattoni. A metà degli anni Settanta dell'Ottocento, anche il Monte di Pietà tentò di istituire una Cassa di risparmio ma l'iniziativa naufragò in breve tempo sia per il capitale esiguo raccolto sia per la vicinanza di Busca a Cuneo dove già operava la locale Cassa. A partire dal Novecento, come per altre istituzioni analoghe, il suo peso all'interno dell'economia locale venne progressivamente a ridursi anche a fronte del diffondersi di nuove e più moderne istituzioni creditizie. Di questa tendenza ne fa fede anche la discussione che avvenne il 18 novembre del 1922 durante il Consiglio comunale che, preso atto della precaria situazione finanziaria del Monte, ne propose il suo scioglimento. La decisione divenne definitiva il 24 gennaio del 1924, mentre l'atto ufficiale della cessazione delle attività è contenuto nella Gazzetta Ufficiale n. 249 del 5 dicembre 1926.


Sede legale

  • Busca (CN)

Forma giuridica

  • [1755] Ente morale

Fonti bibliografiche

  • Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, 1861-1946 (n. 249 del 5 dicembre 1926.)
  • Natale Pasquale, Contro l’usura. I Monti di Pietà e le prime casse di risparmio in provincia di Cuneo, Cuneo, 2017 (pp. 316-328)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022