Data di costituzione: 12 marzo 1908
Data di incorporazione: 30 marzo 1947
Fondata il 12 marzo 1908 a Novi Ligure (AL), aveva due filiali, a Ovada e a Albera Ligure (aperte nel 1909). La Banca agricola nacque in un contesto fortemente popolato di banche medio-piccole, dove una forte compagine di possidenti agricoli ed industriali si era resa protagonista di iniziative bancarie non sempre di successo. L'istituto di credito in oggetto nacque proprio seguendo questo modello. Membri di famiglie di primo piano dell'economia del territorio come i Ghiara, i Peloso e i Pernigotti, dopo il magro risultato ottenuto con la Banca di Novi Ligure, decisero, nella primavera del 1908, di dare vita alla Banca Agricola Cooperativa di Novi Ligure, con capitale sociale di 67.530 lire. Le azioni erano del valore di 20 lire, segno di una vocazione popolare dell'istituto. L'attività finanziaria si mostrò fiorente sin dalla sua fondazione, con lo sconto di cambiali per un controvalore di 202.996 lire. Trend positivo che continuò nonostante la Grande Guerra. Fra le due guerre si assistette al picco dei depositi per quasi 10.000.000 lire (1930) grazie anche alla professionalità del presidente di allora, Giuseppe Grossi, e al direttore, Francesco Guenna. Dietro l'angolo si stavano addensando però nubi minacciose. Gli esiti della crisi economica, i cambiamenti legislativi e la Seconda guerra mondiale minarono la solidità dell'istituto e la sua capacità di crescita. Allo stesso tempo la volontà dei suoi promotori e la loro forza imprenditoriale si stavano affievolendo, complice anche l'età. Ciò portò alla decisione di chiedere alla Banca Popolare di Novara l'incorporazione nel 1947 stante un patrimonio comprensivo di 2.256.150 lire.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 13 febbraio 2023