Nel settembre del 1962, 32 soci costituivano la Cassa Rurale ed Artigiana di Cherasco. La sede della banca, operativa dal 1° gennaio 1963, si trovava in una stanza presa in affitto da uno sei soci fondatori che risiedeva a Roreto di Cherasco. Nell'ottobre del 1970, la banca si trasferiva nei nuovi locali di via Cuneo n. 14 acquistati nella stessa località. Il trasferimento nella nuova sede comprovava la crescita della banca che poteva contare su un forte radicamento nel territorio. Nel settembre del 1987, in occasione del 25° anniversario, la banca poteva dirsi una realtà ormai ben conosciuta e strutturata con oltre 60 miliardi di depositi, 15 dipendenti e circa 300 soci. Non a caso, due anni più tardi, venne inaugurata la nuova e attuale sede di via Bra n. 15 a Roreto di Cherasco. È negli anni Novanta che iniziò l'espansione territoriale dell'allora Cassa Rurale ed Artigiana di Cherasco, con l'apertura in successione della filiale di Cherasco, in via Vittorio Emanuele (oggi sita in piazza Gina Lagorio), la prima filiale di Bra, seguite da quelle di Marene, Cavallermaggiore e Cervere, tutte in provincia di Cuneo. Il 6 maggio 1996, la Cassa venne trasformata nella Banca di Credito Cooperativo di Cherasco o più semplicemente BCC Cherasco. Negli anni seguenti proseguì nella sua crescita a livello provinciale attraverso l'apertura della seconda filiale a Bra seguita da quelle di Caramagna Piemonte, Sommariva del Bosco, Racconigi, Murello e Moretta. Con la creazione della sede secondaria di Pinerolo nel 2002 venne avviata la penetrazione nella provincia di Torino. Negli anni seguenti vennero aperte nuove filiali sia in provincia di Cuneo che in quella di Torino. Saluzzo, Fossano, Cuneo, Cavour e Rivoli sono solo alcune località in cui nel primo decennio del nuovo secolo la BCC Cherasco inaugura nuove agenzie. È del giugno 2008, invece, la fusione per incorporazione con la BCC Genovese con sedi a Genova e Cogoleto. Sempre nello stesso anno, viene inaugurata la prima filiale a Torino in via Santa Teresa cui ne seguirà una seconda. Nel 2016, la Banca di Cherasco supera per la prima volta i 10.000 soci e, l'anno dopo, durante l'Assemblea sociale, viene approvata la decisione del Consiglio di amministrazione di aderire al progetto della trentina Cassa Centrale Banca, una scelta obbligatoria per la legge di riforma del credito cooperativo che richiede ad ogni BCC l'adesione a un "gruppo bancario cooperativo con il quale stipulare un patto di "coesione" che ne regoli i rapporti". Oltre a Banca di Cherasco, tra le BCC del Nord-ovest, entrano a far parte dell'iniziativa Bene Banca, CRA Boves, Banca di Caraglio, BCC Casalgrasso e Sant’Albano Stura, BCC Pianfei e Rocca de' Baldi e BCC Valdostana. Il 1° gennaio 2019 Banca di Cherasco entra operativamente a far parte del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale. La banca conta oggi oltre 170 dipendenti.