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Monte di Pietà di Saluzzo

Saluzzo (CN)

Data di costituzione: 2 aprile 1776

Data di incorporazione: 25 ottobre 1940

Saluzzo (CN)

Il Monte di Pietà di Saluzzo venne autorizzato il 2 aprile 1776. L'iniziativa si concretizzava, dopo alcuni tentativi senza esito, grazie al decisivo apporto di mons. Filippo Porporato e alla donazione di circa 97.000 lire piemontesi da parte del conte senatore Carlo Viale cui seguì a breve quella di 80.000 lire della contessa Genoveffa Saluzzo della Manta. Agli inizi del 1850 il Comune di Saluzzo, creando una commissione per il riordino del locale Monte di Pietà, concepì l’idea, al momento senza esito, di creare una Cassa di risparmio che si andasse ad affiancare allo stesso Monte. In effetti, in quello come anche in momenti successivi, quest'ultimo non riusciva a svolgere la sua attività in maniera continuata ed era spesso carente di mezzi finanziari. Solo per avere un'idea, nel periodo seguente all'Unità d'Italia la media annuale dei beni preziosi impegnati era vicino ai 2.000 per un valore di 50.000 lire prestate. Nel 1901 un gruppo di privati e benestanti cittadini - e sotto la spinta dell’Amministrazione comunale e della Cassa di Risparmio di Cuneo - riprese in considerazione il progetto di costituire una Cassa di risparmio ma questa volta con successo. In pratica, a partire dal 1905, il Monte depositava per la nuova Cassa di Risparmio di Saluzzo tutti quei fondi di cui non necessitava per le normali operazioni. La collaborazione tra i due enti si fece sempre più stretta ma nel giro di pochi anni si assistette al progressivo declino del Monte in termini di numero di pegni - da gli oltre 7.000 d'inizio secolo ai 1.650 del 1940 - controbilanciato per così dire dall'aumento dell'attività della Cassa che meglio rispondeva alle esigenze della popolazione saluzzese. Nel 1938, il presidente Domenico Camisassi sottolineava come l'unica attività del Monte era ormai solo l'anticipazione su pegno e anche questa in rapida diminuzione. Il 25 ottobre 1940, inevitabilmente si arrivò all'incorporazione del Monte di Pietà da parte della locale Cassa di Risparmio. Quest'ultima avrebbe gestito le attività del Monte sino alle soglia degli anni Ottanta, quando cessò ogni funzione.


Sede legale

  • Saluzzo (CN)

Forma giuridica

  • [1776] Ente morale

Categoria bancaria

  • Monte di pietà

Fonti bibliografiche

  • Natale Pasquale, Contro l’usura. I Monti di Pietà e le prime casse di risparmio in provincia di Cuneo, Cuneo, 2017 (pp. 332-365)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022