Il 9 giugno 1901, il notaio Ridolfi rogava l'Atto costitutivo della Cassa di Risparmio di Saluzzo. Fortemente voluta dall'Amministrazione comunale, la nuova banca, autorizzata con regio decreto nell'agosto seguente, trovò subito un valido alleato nella Cassa di Risparmio di Cuneo. Fin dai primi, la Cassa incontrò i favori di agricoltori, artigiani, commercianti e piccoli industriali che vi trovavano condizioni favorevoli per attingere al credito necessario per le loro imprese. Alla sede principale di Corso Carlo Alberto n. 22 si sono via aggiunte le filiali situate in Valle Po e in Val Varaita e successivamente quelle nei comuni del circondario di Saluzzo. Nel 1991, in seguito all'introduzione della cosiddetta Legge Amato, è stata creata la Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa e la rispettiva Fondazione. Negli anni seguenti, la banca ha accelerato il suo sviluppo in ambito provinciale attraverso l'apertura delle agenzie di Mondovì, Cuneo, Tarantasca e Busca oltre a quelle avviate a livello regionale a Torino, Luserna S. Giovanni, Vigone, Cavour, Torre Pellice e Pinerolo. Dall'ottobre del 2016, la Cassa di Risparmio di Saluzzo S.p.A. è entrata a far parte del Gruppo BPER. Oltre alla sede centrale di Saluzzo, la Cassa poteva contare su altri 26 sportelli e oltre 200 dipendenti. Alla fine di luglio 2020, la Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa è stata incorporata dalla capogruppo BPER Banca.