La Ditta Kelly e Balestrino si occupa di attività creditizie, come attestato dall’annuario del 1878, ma più in generale di assicurazioni e di commercio. Nel 1878 la ditta risulta essere agente generale per l’Italia della Compagnia di Assicurazioni Royal Insurance Company di Liverpool. Nel 1879 è rappresentante per l’Alta Italia della Young’s Paraffin Light and Mineral Oil Compani di Glasgow che produce olii lubrificanti e da ardere. Nel 1880 la ditta è fra i fondatori della Società Acquedotto De Ferrari-Galliera di cui acquista 150 azioni del valore di 250 lire. I soci della ditta godono di ottima reputazione nella piazza di Genova. In particolar modo Carlo Balestrino (1840-1915), di nobile famiglia, comincia giovanissimo a dedicarsi al commercio ed agli affari industriali e bancari. La sua operosità e lo spirito di iniziativa lo vedono promotore e partecipe di parecchie imprese industriali e commerciali, anche dopo l'esperienza della Ditta Kelly e Balestrino. Oltre all’Acquedotto De-Ferrari Galliera, egli è in seguito fra i promotori della Società dei docks vinicoli e della Società Ligure di elettricità, di ciascuna delle quali diviene presidente. Fa parte anche del Consiglio di reggenza della Banca d’Italia, sede di Genova. La sua reputazione sulla piazza si consolida nel corso del tempo perché accanto agli affari, dimostra talento nel campo politico e diplomatico come rappresentante in Genova e in Italia di alcuni stati esteri, svolgendo la funzione di console generale di Costa Rica, di Bolivia, del Guatemala, di Haiti, nonché console di Serbia e vice console del Messico.