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Ponzone & Astengo

Savona (SV)

Data di costituzione: prima di 1882

Data di fallimento: 1890

Savona (SV)

Il Banco Ponzone & Astengo, assieme al Banco dei Fratelli Forzani e al Banco Giusti, appartiene a un ristretto gruppo di banchieri-cambisti ubicati nell’area di via degli Orefici/piazza delle Erbe a Savona, luogo storico dell’attività creditizia nella città. Specialmente negli anni Ottanta, il Banco Ponzone & Astengo svolge un ruolo importante nell’economia savonese, soprattutto in supporto alle attività industriali e al commercio, anche perché le altre banche costuituitesi in quel periodo in città non hanno particolare dinamismo e radicamento sul territorio, come la Banca di Savona e la Banca Marittima di Savona. La Cassa di Risparmio di Savona, infine, in quel periodo, non era ancora orientata in questo tipo di operazioni creditizie. Purtroppo, la congiuntura di crisi che investe l’economia di Savona a cavaliere fra gli anni Ottanta e Novanta investe il Banco che il 21 marzo 1890 sospende i pagamenti e, di lì a poco, viene dichiarato il fallimento dell'istituto. I soci sono attivi protagonisti della vita cittadina e godono di massima fiducia, per questo il fallimento genera panico nei risparmiatori. Angelo Ponzone è sindaco di Savona nel 1858-1861 e ancora nel 1889; inoltre è presidente della Camera di Commercio dalla fondazione al 1881. Giovanni Battista Astengo è altrettanto stimato e al momento del crollo della banca è consigliere comunale, posizione questa che secondo alcuni avrebbe agevolato la sua fuga da Savona al momento del crack. In generale questa banca privata, come altre che operavano nel medesimo periodo a Genova e a Savona, si caratterizza per le partecipazioni azionarie. Gran parte del denaro affidato dai clienti alla banca viene impiegato nell'assunzione di quote di capitale in costituende società industriali. Ha tra l’altro contribuito nel 1885 alla rifondazione della Tardy e Benech sotto la ragione sociale di Società Anonima Metallurgica Tardy & Benech, all’aumento di capitale della società e, inoltre, alla fondazione dello stabilimento di Cengio (la futura S.I.P.E. e poi A.C.N.A.) da parte della Società Continentale di glicerina e dinamite.


Sede legale

  • Savona (SV) [piazza delle Erbe]

Forma giuridica

  • [1885] Società in accomandita semplice

Categoria bancaria

  • [1885] Ditta bancaria

Fonti bibliografiche

  • Annuario d'Italia amministrativo-commerciale, 1889
  • Assereto Giovanni, Cassa di Risparmio di Savona 1840/1990. Centocinquant'anni di storia, Savona, Cassa di Risparmio di Savona, 1991
  • Massa Paola, Dalla Casana alla Cassa di Risparmio. Il caso di Genova e le altre esperienze liguri, in Attori e strumenti del credito in Liguria. Dal mercante banchiere alla banca univerale., Massa Paola (a cura di), Genova, Fondazione Carige, 2004, pp. 175-207

Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 01 gennaio 2023