Monte di Credito su Pegno di Ivrea

L'antico Monte di Pietà eporediese fu costituito con Decreto ducale del 26 giugno 1591 per iniziativa dell'infanta Caterina d'Austria consorte del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Sul finire dell'Ottocento, la sede si trovava in corso Cavour n. 11. Contemporaneamente tra il 1897 e il 1899, il patrimonio del Monte aumentò grazie al lascito di 50.000 lire del cav. David Donato Olivetti e all'apporto di altre 30.000 lire da parte del cav. Giacomo Olivetti. Il Monte era amministrato da un Consiglio di amministrazione composto da 5 membri: 2 dal Municipio di Ivrea, 2 dalla locale Confraternita di Santa Croce e l'ultimo dalla Congregazione di Carità di Ivrea. Al dicembre del 1930, trasformata in monte di pietà di seconda categoria, il patrimonio netto del Monte si avvicinava alle 105.000 lire. Sul finire degli anni Trenta, dopo un secondo intervento governativo, venne trasformato in monte di credito su pegno di seconda categoria. Dopo gli anni Cinquanta, l'attività del Monte andò progressivamente scemando. Il 7 dicembre del 1984, il Ministero del Tesoro ne decise la definitiva soppressione.

Sede legale

Ivrea (TO) [corso Cavour n. 11]

Forma giuridica

[1591] Ente morale

Categoria bancaria

[1591] Monte di pietà

Fonti bibliografiche

Vogelsang Edmondo, Annuario delle Banche Italiane. Guida statistico-monografica della industria Bancaria, 1923-1924-1925, Napoli, Stab. Tip. Federico Sangiovanni & Figlio, 1925
MAIC - Direzione generale del credito agrario e delle Casse di risparmio, Bollettino dell'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito, dal 1936 (Monti di credito di seconda categoria, Roma, 1941, p. 55)
MAIC (poi Ministero dell'economia nazionale), Bollettino di notizie sul credito e sul risparmio. Monti di pietà di seconda categoria (anni 1931-32-33-34, Roma, 1937)
MAIC, Annuario del Ministero di agricoltura, Industria e commercio (1904)