La Cassa Rurale di Prestiti di Strambino (TO) viene fondata il 14 febbraio 1897, con atto rogato dal notaio Rossi. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di "migliorare le condizioni morali e materiali dei soci", avendo per oggetto "l'esercizio del credito a loro esclusivo vantaggio" (art. 2 dello Statuto). Possono fare parte della società solo persone "ossequienti alla religione cattolica ed alle vigenti leggi", di garantità onestà e moralità, giuridicamente capaci, residenti nel distretto parrocchiale di Strambino o che vi abbiano frequente dimora o continue relazioni d'affari, in grado di scrivere il proprio nome e non appartenenti ad altre società a responsabilità illimitata aventi il medesimo oggetto (art. 4 dello Statuto). I 14 soci fondatori sono tutti possidenti residenti in Strambino. Tra di essi figura un sacerdote (il parroco locale don Carlo Manfredi), mentre i restanti sono agricoltori o artigiani. Nel 1900 la Cassa risulta ancora esistente.