Banque Italo-Suisse | Banche Italiane

La Banque Italo-Suisse viene fondata a Genova nel 1872, con capitale di 6.000.000 lire. Scopo della banca è quello di sostenere attraverso il credito i rapporti imprenditoriali e commerciali fra Italia e Svizzera, attraverso una proiezione internazionale delle proprie attività. Si tratta di un istituto nato durante il periodo della febbre della creazione di aziende creditizie per cogliere la straordinaria congiuntura commerciale e di sviluppo edilizio e infrastrutturale che interessa il territorio in quel periodo. Molti di questi istituti, fra cui la Banque Italo-Suisse, hanno avuto in realtà poca attività, nonostante le premesse, e sono scomparse dopo la crisi del 1873, purtroppo lasciando molte vittime tra gli azionisti troppo fiduciosi.

Sede legale

Genova (GE)

Capitale sociale

[1872] 6.000.000 Lire italiane

Forma giuridica

[1872] Società per azioni

Categoria bancaria

[1872] Società ordinaria di credito

Fonti bibliografiche

Guida generale delle due provincie di Genova e Porto Maurizio. Anno 1873-74, Ticozzi Luigi, Milano, Tipografia e stereotipia della “guida generale d’Italia”, 1874
Sachs Isidore, L'Italie ses finances et son développement économique depuis l'unification du royaume, 1859-1884, d'après des documents officiels · Volume 1, Paris, Librairie Guillaumin et C., 1885
Da Pozzo M., Felloni G., La Borsa Valori di Genova nel secolo XIX, Genova, ILTE - Industria Libraria Tipografica Editrice, 1964
Doria Giorgio, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Volume Primo. Le premesse (1815-1882), Milano, Giuffré Editore, 1969