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Banca popolare di Viguzzolo

Viguzzolo (AL)

Data di costituzione: 23 aprile 1871

Data di fallimento: 1919

Viguzzolo (AL)

Fondata nel 1871 a Viguzzolo (AL) quale espressione del notabilato locale: in particolare il sindaco Carlo Berri che con 27 soci fondò la banca e primo presidente fu nominato Carlo Leardi. Questa nasceva in una realtà piccola, con un'economia agricola e in via di sviluppo. Il capitale sociale era di 12.000 lire diviso in 600 azioni da 20 lire ciascuna, capitale che aumentò già nel 1872 a 30.000, così da seguire il successo inziale della banca. Già l'anno successivo alla sua fondazione furono acquisite le esattorie presenti a Viguzzolo e Garbagna, la cui gestione permise un aumento dei dividendi del 7%. Nonostante queste iniziative la sopravvivenza della banca era sempre in gioco, come nel 1877 quando una ondata di panico costrinse il presidente ad intervenire finanziando l'istituto stesso tramite il denaro derivante dalla vendita dei propri titoli di rendita pubblica. Questo e una attività estremamente ridotta portarono al fallimento la Banca nel 1919. Le ragioni della fine mostrano come non ci fosse più spazio per questo tipo di iniziative in luoghi poveri e con poche possibilità di ripresa nel contesto bancario nazionale o anche solo regionale.


Sede legale

  • Viguzzolo (AL)

Capitale sociale

  • [1871] 20.000 Lire italiane
  • [1872] 30.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [23 aprile 1871] Società anonima cooperativa

Categoria bancaria

  • [23 aprile 1871] Banca popolare

Fonti bibliografiche

  • Annuario d'Italia amministrativo-commerciale, 1889
  • Banche e sviluppo economico nel Piemonte meridionale in epoca contemporanea. Dallo Statuto albertino alla caduta del fascismo, 1848-1943, Bermond Claudio (a cura di), Torino, Centro Studi Piemontesi, 2001

Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 19 dicembre 2022