Data di costituzione: novembre 1901
Data di incorporazione: gennaio 1909
"Finalmente un'istituzione cattolica di credito nella nostra città!", scriveva così sulla sua prima pagina 'Il Risveglio Cattolico'. Era il 24 novembre del 1901 e l'articolo spiegava come si era arrivati alla costituzione della Cassa Cooperativa di Piccolo Credito. Oltre "all'energia, la indiscussa onestà e la prudenza dell’egregio presidente, sig. G. Dellavalle, noto e stimato commerciante della nostra città, membro attivissimo e benemerito delle nostre Associazioni cattoliche, alla perizia e al carattere integro degli altri Amministratori che lo coadiuvano....e la benedizione dell’Eminentissimo nostro Cardinale Arcivescovo" era stato decisivo l'apporto della Cassa Cooperativa di Piccolo Credito di Torino che già aveva sostenuto l'apertura delle casse di Cuneo e Savigliano. Il 19 dicembre in un locale della Scuola di Religione di Mondovì, si teneva la prima Assemblea generale degli azionisti che nominava il Consiglio di amministrazione. Insieme all'attività strettamente creditizia, la Cassa ospitava anche la Federazione agricola Monregalese che metteva a disposizione dei soci "solfato di rame, zolfo, nitrato di soda, etc.". Nel gennaio del 1909, in vista dell'apertura a Mondovì di una filiale del Banco di Roma di lì a poco e "la grande affinità di intenti e di azione dei due Istituti e l'opportunità di un accordo che consentiva un più largo ed efficace sviluppo di iniziative", gli amministratori della Cassa decidevano di liquidare la banca che veniva incorporata dalla banca della Capitale.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti bibliografiche
Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 13 febbraio 2023