Data di costituzione: 1627
Data di incorporazione: 1942
Fu fondato nel 1627 da Giovanni Antonio Lumaga per disposizione testamentaria rogata dal notaio Giacomo Minazzoli. Il Lumaga testava come ad amministrare la sua eredità era chiamato il Monte da erigersi in Borgomanero. Il patrimonio dell'ente fu aumentato dal lascito di Giovanni Battista Moroli nel 1698. Lo Stauto mostra come la sede fosse stata stabilita in Borgomanero in una casa di proprietà della stessa istituzione. Il fine era quello di fare credito (tra 0,50 centesimi e 30 lire) senza interesse tramite pegno redimibile in tre anni ai poveri, così da permettere loro di pagare il proprio vitto e alloggio oppure di garantire doti alle fanciulle del borgo per potersi maritare. Ad amministrarla erano quattro membri: il parroco, i priori della Confraternita del SS. Rosario, della Dottrina Cristiana e della Buona Morte, nominati ogni triennio ad eccezione del priore della Buona Morte e del parroco che erano eletti a vita. La direzione e la contestuale custodia dei beni era in carico ad un direttore nominato ogni triennio. Nel 1838 le donazioni testamentarie su cui si sosteneva il Monte furono approvate nuovamente, così da permetterne la sopravvivenza. Nel 1901 e poi nel 1933 lo Statuto venne aggiornato, come capitava ad altre realtà consimili. Infine, nel 1942 viene incorporato nel Monte di credito su pegno di Novara.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti bibliografiche
Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 13 dicembre 2022