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Mediocredito piemontese S.p.a.

Torino (TO)

Data di costituzione: 5 dicembre 1951

Data di fusione per unione: 31 dicembre 1994

Torino (TO)

Altre denominazioni

  • Mediocredito piemontese [5 dicembre 1951]
  • Mediocredito piemontese S.p.a. [14 maggio 1992]

Il primo mediocredito regionale fu quello piemontese, istituito a cavaliere tra il 1950 e il 1951. L'iniziativa è presa da un gruppo di istituti bancari locali (Banca Popolare di Novara, Cassa di Risparmio di Torino e Istituto Bancario San Paolo di Torino) che vogliono specializzarsi nell'erogazione del credito alle piccole e medie imprese, localizzate in Piemonte e in Valle d'Aosta. Tuttavia, la spinta decisiva è quella del senatore della Democrazia Cristiana Giuseppe Pella, originario del Biellese, che proprio in quegli anni ricopre la carica di ministro del Tesoro e del Bilancio. L'Atto costitutivo è rogato a Torino dal notaio Astore il 5 dicembre 1951. Il fondo di dotazione nel primo decennio è di 1.580.000.000 Lire, ripartito tra i 3 enti promotori e altri 14 aderenti. Nel 1989, a seguito delle disposizioni emanate dalla Banca d'Italia (n. 8784 del 10 giugno 1983), Microcredito piemontese è autorizzato a operare fuori dai confini di propria competenza, e più precisamente nel Mezzogiorno, a patto che questo comporti benefici sull'economia e sul regime occupazionale di Piemonte e Valle d'Aosta. Con atto del notaio Placido Astore, il 14 maggio 1992 Mediocredito Piemontese si trasforma in Mediocredito Piemontese S.p.a. Il nuovo istituto ha un capitale sociale di 101 miliardi di lire (1.010.000 azioni nominale di 100.000 lire ciascuna). Due anni più tardi viene deciso un aumento del fondo di dotazione, portato a 176.750.000.000 lire. Sempre nel 1994, come conseguenza della fusione con Federbanca S.p.a. (atto rogato dal notaio Maria Marocco del 29 dicembre 1994), istituto specializzato nel concedere credito agrario e industriale, nasce la Banca Mediocredito S.p.a., con sede a Torino in corso Stati Uniti n. 21. Il capitale sociale è di 500 miliardi di lire, diviso in 50.000.000 di azioni dal valore nominale di 10.000 lire cadauna.


Sede legale

  • Torino (TO) [piazza Solferino n. 22 (Sede legale dal 1951 al 1994)]

Capitale sociale

  • [1962] 1.580.000.000 Lire italiane
  • [1992] 101.0000.000.000 Lire italiane

Forma giuridica

  • [5 dicembre 1951] Ente diritto pubblico
  • [14 maggio 1992] Società per azioni

Categoria bancaria

  • [5 dicembre 1951] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Fondazione 1563 per l'arte e la cultura della Compagnia di San Paolo (Torino)
    IV - Segreteria generale dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino e aggregato
    Fascicolo "Microcredito Piemontese"

Soggetto con cui si fonde

Soggetto risultante dalla fusione

· Banca Mediocredito S.p.a. [2S Banca S.p.a.]

Albero genealogico

Autore: Carlo Bazzani | Ultima modifica: 30 marzo 2023