Data di costituzione: 27 febbraio 1924
Data di incorporazione: 3 dicembre 1969
Il Banco Rossi & C. è costituito il 27 febbraio 1924 sotto forma di accomandita semplice fra Ernesto Gioia (accomandante) e Armando Rossi, Agostino Tacchi, Tito Massardo e Gian Emilio Piombino (accomandatari). Opera in locali angusti siti nella zona di piazza Banchi (via Ponte Reale angolo Piazza Banche), nei pressi del porto. I soci sono persone parsimoniose e operose che godono di ottima reputazione sulla piazza. Essi posseggono un patrimonio privato mobiliare e immobiliare di alcune decine di milioni; inoltre, lavorano tutti personalmente nella ditta, con mansioni differenti e non percependo uno stipendio fisso, ma compensati a chiusura di ogni esercizio. La mente direttiva è Armando Rossi che è molto conosciuto sulla piazza e ha dato un notevole impulso all’azienda raggiungendo risultati rimarchevoli per quantità e rendimento, acquisendo una numerosa clientela negli ambienti armatoriali, fra la media e piccola industria, nonché fra i commercianti e l’aristocrazia cittadina. L'ispezione di Banca d'Italia del 1948 rileva una situazione complessiva buona, anche se il Banco non osserva completamente tutte le norme relative alla tutela del risparmio e la contabilità è tenuta in modo trascurato. L'11 gennaio 1962, con rogito del notaio Gaetano Gessaga, avviene la trasformazione della società da accomandita semplice in accomandita per azioni, con capitale sociale di 20.000.000 di lire. Il 3 dicembre 1969 è pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'autorizzazione all’incorporzione del Banco da parte della Cassa di Risparmio di Genova.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Soggetto incorporante
· Cassa di Risparmio di Genova e Imperia [Banca Carige Spa]
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 15 febbraio 2023