La Confraternita della Misericordia di Sarzana viene fondata nel 1578. Nel 1586, viene aperto a cura della stessa un Monte di Pietà senza fine di lucro. Presso l'Archivio Diocesano di Sarzana è conservato un volume contenente la Regola e i capitoli della Confraternita, risalente al 1587, che consta di 356 pagine; nella parte finale del volume sono state aggiunte alcune pagine con le modifiche ai capitoli, effettuate nel 1636. Seguono i capitoli del Monte di Pietà, simili per contenuti a quelli della Confraternita. Essi prevedono la presenza di una serie di incarichi: avvocati, protettori, officiali, esattori, depositario, cancelliere, massari; il luogo, l'insegna e il soggetto del Monte, i tipi e modi di prestiti e polizze, norme su pegni, prestiti, interessi, riscossione pegni, liti e dubbi di interpretazione. Nel Settecento, con le soppressioni applicate dalla Repubblica Ligure e poi a causa di quelle napoleoniche, le confraternite vennero abolite. Come in altre località liguri, in età napoleonica l’amministrazione del Monte viene affidata alla Commissione degli Ospizii. Successivamente, la gestione viene affidata alla Congregazione di Carità. Nel 1835 il capitale del Monte è di sole 5.000 lire piemontesi, così che i pegni non vi sono accettati che per piccole somme.
Il Regio D. ecreto dell' 8 novembre 1903 approva lo Statuto del Monte di Pietà attraverso il quale l'ente viene autorizzato anche a ricevere depositi fruttiferi ed a compiere operazioni bancarie, oltre alla tradizionale attivita di anticipazione contro garanzia di bene mobili costituiti in pegno. Nel 1924 il Monte di Pietà di Sarzana presenta domanda per essere annoverato fra i corrispondenti della Banca d'Italia. Il direttore della succursale di La Spezia esprime parere favorevole, stante il buon andamento dell’istituto e la serietà e posizione delle persone che lo dirigono. In quell'anno l'ente ha un patrimonio di 88.000 lire, un fondo di riserva di 65.000 lire e depositi a risparmio che ammontano a 573.000 lire. Infine, con Regio Decreto 2.183 del 24 agosto 1928 il Monte è incorporato nella Cassa di Risparmio di La Spezia.