La Cassa di Risparmio di Dronero venne costituita sul finire del dicembre del 1922 in seguito alla trasformazione della locale Cassa Rurale. Nell'agosto seguente, veniva inaugurata la sede di via Giolitti n. 4. Un articolo uscito sul giornale locale 'Il Progresso' spiega come la nuova Cassa di Risparmio rappresentasse il naturale superamento “delle strettoie di una Cassa Rurale ormai diventate troppo anguste per lo sviluppo preso dall'Istituto che ha superato i tre milioni di deposito“. Nell'ottobre del 1927, la Cassa partecipò insieme ad altre banche del territorio alla costituzione dell’Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte. Fu questo uno degli ultimi atti dell'istituto di Dronero visto che agli inizi del giugno 1928, il Regio Decreto n. 1541 stabiliva la sua incorporazione da parte della Cassa di Risparmio di Cuneo. La decisione non era altro che la diretta applicazione della Legge n. 2567 del 20 dicembre 1927 che aveva imposto la fusione di quelle casse di risparmio che al 30 giugno 1926 avessero un ammontare dei depositi inferiore a 5 milioni di lire.